L’Associazione Italiana di Scienze Regionali (A.I.S.Re) ha terminato la sua XLIII Conferenza Scientifica Annuale, incontro che accoglie i contributi di studiosi provenienti da diverse discipline.
La Conferenza che si è svolta a Milano dal 5 al 7 settembre 2022, offre un ricco programma con oltre 500 contributi, distribuiti in Sessioni Organizzate e Sessioni Spontanee, due Sessioni Plenarie e numerose Tavole Rotonde.
Tutti i dettagli della Conferenza sono disponibili sul sito dell'Associazione al link diretto
https://www.aisre.it/notizie/notizie-in-evidenza/xliii-conferenza-scientifica-annuale-2022/
TEMI AFFRONTATI
I temi centrali della XLIII Conferenza riguardano la transizione a cui città e regioni vanno incontro nell’era della post-pandemia.
La pandemia ha aperto un dibattito sul futuro dei nostri territori, di città e regioni che sotto molti aspetti si trovano davanti a nuove sfide e nuove opportunità, che chiedono, per essere colte, di andare attraverso transizioni profonde.
Sul fronte urbano, la questione aperta è se la crisi pandemica abbia innestato lenti mutamenti che possono andare in direzione di città più vivibili e meglio organizzate in senso trasportistico, ecologico e sanitario, piuttosto che in direzione opposta, verso città costrette a rivedere la loro posizione relativa e la loro competitività nell’essere le localizzazioni preferite di attività residenziali e produttive oppure segnate dagli effetti di processi estesi di polarizzazione e fragilità.
Sul fronte regionale, la crisi innestata dalla pandemia ha ancor più aperto i divari tra aree ricche e povere, tra aree in crescita e in declino, aprendo la questione se e in quale misura il rilancio attraverso il PNRR sarà in grado di riassorbire le disparità regionali e le ineguaglianze di reddito.
Tutto questo avviene in un momento di grande trasformazione tecnologica. L’avvento delle tecnologie 4.0 avrà nell’immediato futuro la possibilità di creare opportunità di crescita economica e sviluppo occupazionale nei nostri territori, aprendo sfide sulle quali poco ancora è stato detto.
La conferenza rappresenta un momento di confronto per riflettere in merito all’identificazione dei fattori che permettono una trasformazione strutturale dei territori senza perderne le connotazioni distintive e qualificanti, nonché delle politiche e delle strutture di governance che possano meglio avviare e/o facilitare la transizione verso la ripresa e la modernità del Paese e dei suoi territori.
CONTRIBUTI
PoliS-Lombardia ha partecipato alla conferenza con contributi dei suoi ricercatori.
Nella sessione "Nuove tecnologie: esperienze locali":
- Le azioni formative realizzate da Regione Lombardia per la valutazione di agibilità degli edifici in seguito a evento sismico (Castelli Carla, Convertini Alessandra, De Vita Domenico)
Nella sessione "Regional data and IO":
- Gli impatti territoriali delle politiche d’investimento regionali: un’analisi del Piano Lombardia (Fratesi Ugo, Dal Bianco Antonio)
Nella sessione "Quali prospettive per la programmazione 2021-2027 e l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza":
- La gestione degli investimenti del PNRR in Lombardia (Dal Bianco Antonio, Ugas Ilaria Anna)
Nella sessione "La capitalizzazione dei programmi di cooperazione territoriale Spazio Alpino ed ESPON 2014-2020 tra ambizioni, attese e orientamento al Green Deal":
- Processi di capitalizzazione forti e light nel Programma Spazio Alpino 2014-2020: analisi dei risultati del progetto e nuove prospettive per il Programma 2021-2027 ( Marco Milano, Matteo Berzi, Federico Rappelli, Luisa Pedrazzini)
- Trasferimento delle conoscenze del Programma ESPON a stakeholder e policy maker (Manuela Samek Lodovici, Alessia Passero, Federico Rappelli)
Nella sessione "Analisi dei sistemi territoriali: integrazione delle fonti a supporto delle politiche di sviluppo":
- Gli ecosistemi nella nuova Strategia Industriale Europea: una prima analisi sulle regioni italiane e le politiche territoriali (Paolo Rizzi, Lorenzo Turci, Federico Rappelli)
I contributi sono disponibili in allegato.