Per meglio comprendere la situazione della Lombardia relativamente alla diffusione e alle azioni di contenimento e cura dei virus Covid-19, abbiamo realizzato alcune elaborazioni statistiche che consentono di mettere in relazione, quotidianamente, i dati diffusi da fonti ufficiali.
In sintesi:
SITUAZIONE ATTUALE IN LOMBARDIA. Nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre, in Lombardia, il numero di decessi risulta in aumento rispetto alla settimana precedente così come il numero medio settimanale di ricoveri in terapia intensiva, in diminuzione invece il numero medio settimanale di ricoveri con sintomi. Non vengono più riportati i risultati relativi al numero di tamponi registrati, di nuovi positivi accertati e di dosi di vaccino somministrate poiché non risultano essere una fotografia reale dell’andamento del Covid-19 in Italia, in quanto il sistema di monitoraggio attuale non permette di identificare tutti i nuovi casi di Covid-19, ed in particolare quelli con severità minore della malattia (ad esempio, quelli che non necessitano di ricovero ospedaliero).
SITUAZIONE NELLE ALTRE REGIONI. Il numero di decessi risulta in aumento, oltre che in Lombardia, in tutte le regioni tranne Veneto, Toscana, Liguria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e nella P.A. di Bolzano. Risulta essere in aumento anche il numero medio settimanale di ricoveri in terapia intensiva, oltre che in Lombardia, in tutte le regioni tranne in Veneto, Toscana, Liguria, Marche e Umbria. Risulta invece in diminuzione rispetto alla settimana precedente il numero medio settimanale di ricoveri con sintomi, oltre che in Lombardia, in Campania, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Basilicata e nelle P.A. di Trento e Bolzano. Si noti tuttavia che non per tutte le regioni sono al momento disponibili dati aggiornati alla settimana corrente.
INTERVENTI DI SOCCORSO NELLE PROVINCE LOMBARDE. I dati sul numero di interventi di soccorso per motivi respiratori o infettivi mostrano una diminuzione delle richieste nella settimana corrente rispetto alla settimana in tutte le province tranne Bergamo, Brescia, Milano città e Pavia. Inoltre, il numero di richieste registrato per la settimana corrente risulta maggiore rispetto quanto atteso in tutte le province tranne Como e Cremona.