Rapporto Lombardia è un prodotto editoriale realizzato dall’Istituto, rivolto ai policy maker regionali in primis e, più in generale, ai decisori dei settori politici, economici e sociali della Lombardia.
Si propone per essere uno strumento di analisi di contesto a supporto delle loro scelte.
Il volume Rapporto Lombardia 2023. Attrattività è sostenibilità legge lo stato del territorio regionale lombardo in ordine agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, consolidando una linea di ricerca orientata alla sfida della sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni (ambientale, sociale ed economica) e in tutta la sua complessità.
Il Rapporto 2023 ha come elemento trasversale di lettura l’attrattività di sistema, tenendo presente la quale si struttura in capitoli che seguono l’iter dei Goal dell’Agenda Onu 2030: il nesso tra sostenibilità e attrattività risulta evidente in relazione a tutti gli ambiti considerati, così come il ruolo decisivo che, per l’una e per l’altra, hanno le politiche pubbliche e la governance ad esse necessaria.
Rapporto Lombardia 2023 - Attrattività è sostenibilità: evento di presentazione 4 dicembre 2023 ore 10,00
sito dedicato: http://rapporto.lombardia.it/
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Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio.
Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica.
Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia.
Per questo con il Rapporto Lombardia 2022. Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.
Rapporto Lombardia 2022 - Rigenerare fiducia: evento di presentazione 19 dicembre 2022 ore 14,30
sito dedicato: http://rapporto.lombardia.it/2022/#/
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A oltre 18 mesi dall’inizio della pandemia, il ritorno a una piena normalità sembra ancora distante. Dopo mesi di sofferenza e la rincorsa ai vaccini, non è chiaro se la Lombardia si è definitivamente lasciata alle spalle il periodo emergenziale e soprattutto quali scenari l’attendono. Il Rapporto Lombardia, giunto alla sua quinta edizione, si interroga sullo scenario di nuova normalità, sospeso tra le sfide della digitalizzazione e le incertezze di un sistema sanitario, economico, politico e sociale che si è scoperto vulnerabile alle minacce globali e che cerca faticosamente di recuperare una nuova identità.
La nuova edizione del Rapporto Lombardia, oltre ad offrire la consueta lettura dell’evoluzione della situazione della Lombardia rispetto ai GOAL dell’Agenda ONU 2030, dedica ampio spazio alle domande che ci interrogano tutti da vicino, dai policy maker ai cittadini, su quello che succederà adesso e su come potrebbero (o non potrebbero) cambiare le nostre abitudini nei prossimi anni. Perché una cosa è certa: la pandemia ha sovvertito le nostre certezze, aprendo scenari inediti in cui si “celano” opportunità che vanno colte e tra queste quella di una crescita sostenibile, duratura rispettosa dell’ambiente, dell’uomo, delle attività economiche, dei rapporti sociali, già profondamente radicata nella storia della Lombardia.
Rapporto Lombardia 2021 - Un New Normal ancora da costruire: evento di presentazione 22 novembre 2021 alle ore 10:00.
sito dedicato: http://www.rapporto.lombardia.it/2021
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Il Rapporto Lombardia 2020 è la quarta edizione di un lavoro che PoliS-Lombardia ha intrapreso nel 2017 con l'intento di partecipare attivamente alla declinazione locale dell'impegno alla realizzazione degli Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile che l'ONU ha identificato da raggiungere, a livello internazionale, entro il 2030.
Sono disponibili il rapporto integrale e la lista degli indicatori e una sintetica versione in inglese.
Tutti i materiali sono anche accessibili, arricchiti da interviste e pillole video, al sito di progetto
Il testo è stato presentato e reso disponibile in occasione dell'incontro "Ripartire con lo sviluppo sostenibile", in diretta streaming il 16 novembre 2020.
Giunto alla terza edizione, Rapporto Lombardia 2019 analizza i fenomeni presi in considerazione attraverso la costruzione di indicatori più qualitativamente adatti a declinare i 17 Goal dell'Agenda Onu 2030 anche alla scala sub regionale; in questo modo ci si propone di fornire uno strumento utile per la programmazione regionale della Lombardia, che consenta anche di comprendere interventi specifici per quei territori che mostrassero particolari caratteristiche o criticità.
Sono disponibili il Rapporto completo, la Sintesi e il Dataset degli indicatori e una versione in inglese della Sintesi: Lombardy Report 2019 - Summary
Il testo è stato presentato e reso disponibile in occasione dell'incontro "Competitivi per vocazione, sostenibili per scelta" che si è tenuto il 9 dicembre 2019 a Milano.
Il Rapporto Lombardia 2018 è la seconda edizione di un lavoro che PoliS-Lombardia ha intrapreso nel 2017 con l'intento di partecipare attivamente alla declinazione locale dell'impegno alla realizzazione degli Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile che l'ONU ha identificato da raggiungere, a livello internazionale, entro il 2030.
Per ciascuno dei GOAL dell’Agenda ONU 2030 si presenta un capitolo analitico e il posizionamento della Lombardia rispetto ai 21 Paesi dell’Unione europea facenti parte dell’OCSE, sulla base dei dati Eurostat disponibili ad ottobre 2018 e la performance nel tempo della Lombardia, elaborata grazie ad appositi indici compositi.
Non viene trattato l'Obiettivo 14 (Life below water - Vita sott'acqua), considerate le caratteristiche geografiche della nostra regione.
Obiettivo dello studio è fornire innanzi tutto al decisore pubblico e agli stakeholder un quadro informato e completo del posizionamento della Lombardia rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; l'auspicio è questa base conoscitiva possa essere utilizzata nella definizione delle politiche che gli attori locali dovranno o potranno attuare nei prossimi anni per rispettare gli impegni assunti dal nostro Paese a livello internazionale, considerato anche che il Governo regionale sarà chiamato nel corso del 2019 a definire la Strategia regionale di sviluppo sostenibile che rappresenta la declinazione a scala regionale degli Obiettivi fissati dall’Agenda ONU 2030 e fatti propri dal Governo italiano con la Strategia nazionale di Sviluppo sostenibile.
Sono disponibili il Rapporto completo, la Sintesi e il Database degli indicatori e una versione in inglese della Sintesi: 2018 Lombardy Report. Excerpts - Summary of Lombardy's Performance.
Il Rapporto Lombardia 2018 è stato presentato con un Convegno che si è svolto a Milano il 6 febbraio 2019 presso l'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia; alla pagina dedicata all'evento sono disponibili anche le relazioni presentate.
Il Rapporto Lombardia, nella sua prima edizione 2017, utilizza il prisma dello sviluppo sostenibile, così come inteso dalle Nazioni Unite nell'Agenda 2030, come strumento di lettura e di possibile orientamento del modello di sviluppo della Lombardia, capovolgendo la filosofia per cui un rapporto annuale debba essere una fotografia statica, oppure una analisi del passato, della società e dell’economia lombarde, e proponendo una visione proiettata al futuro, al raggiungimento cioè di obiettivi di sostenibilità (e di qualità), economici, sociali, ambientali e istituzionali.
L'intento è stato quello di analizzare e interpretare le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio.
Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all’individuazione degli indicatori statistici per l’analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall’Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall’Istat.
Il Rapporto è l'esito di un lavoro corale che ha impegnato per oltre un anno Éupolis Lombardia con il coinvolgimento del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Tecnico-scientifico, dei ricercatori e dei borsisti dell'Istituto, oltre a docenti universitari, dirigenti e funzionari regionali, professionisti, rappresentanti di Enti, Associazioni e Fondazioni coinvolti negli 11 seminari tematici realizzati tra novembre 2016 e maggio 2017.
Il Rapporto Lombardia 2017 è stato presentato il 3 luglio 2017 presso Palazzo Lombardia, in un momento pubblico che si è posto una serie di domande:
- Come assicurare uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni?
- Sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale sono criteri che possono concretamente orientare le scelte strategiche dei decisori a ogni livello?
- Come si declinano i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibili per il 2030 adottati dalle Nazioni Unite sul territorio lombardo?
La presentazione del Rapporto ha visto la partecipazione di numerosi esponenti istituzionali e del mondo della ricerca che hanno ragionato insieme sul valore della sostenibilità e sulle sue potenzialità di applicazione a livello territoriale, ragionando su dati e possibilità di analisi.