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Città e comunità sostenibili

“Governare la complessità – ovvero il territorio attraverso le relazioni e trasformazioni che lo caratterizzano e lo interessano – è oggi l’unico mezzo disponibile per raggiungere gli obiettivi posti dal Goal 11, riassumibili e misurabili con il più ampio tema del miglioramento della qualità della vita. Tre i principali focus sui quali si è deciso di porre maggiore attenzione: qualità dell’aria, consumo di suolo e rigenerazione urbana e territoriale, mobilità sostenibile”. Così scrivono i ricercatori di PoliS-Lombardia che hanno lavorato al Goal “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda 2030 dell’ONU per il “Rapporto Lombardia 2019”.

“L’inquinamento atmosferico – proseguono i ricercatori – costituisce una delle problematiche più rilevanti nei contesti urbanizzati di tutto il mondo. In Lombardia, gli inquinanti per i quali non vi è ancora il pieno rispetto dei limiti previsti dalla normativa sono: il PM10, il PM2.5 e l’ozono, in modo diffuso su tutto il territorio regionale; il biossido di azoto (NO2) solo nelle aree maggiormente urbanizzate”.

La ricerca rivela che più della metà degli spostamenti avviene ancora oggi con l’auto privata e diminuisce la percentuale di chi utilizza i mezzi pubblici, nonostante la Lombardia sia in grado di offrire 10.400 posti/km nei capoluoghi di provincia. Un valore più del doppio superiore a quello medio italiano. Quasi raddoppiati gli spostamenti in bici.

Il tasso di consumo del suolo si è mantenuto costante (+0,20%) e “nel 2018 la Lombardia si conferma la regione con la maggior superficie consumata, sia in termini assoluti (310.009 ha), che relativi, superando la quota del 13% del territorio regionale. È però una delle poche regioni italiane dove il consumo di suolo si verifica a fronte di un incremento della popolazione. Ciò non toglie che questo determini diversi impatti sul benessere e la sicurezza della popolazione, tra cui il livello di rischio a cui è esposta rispetto a frane e inondazioni. In Lombardia, il territorio ritenuto a maggior criticità corrisponde al 16% della superfice regionale e all’ 84,4 % dei Comuni. Tra il 2004 al 2018 le inondazioni e, soprattutto, le frane hanno causato sul territorio lombardo 18 vittime, di cui 10 morti e 8 feriti”.

Sviluppate negli ultimi anni politiche che vanno nella direzione di city/region food system. In Lombardia, tra il 2009 e il 2019 si è passati da 42 mercati contadini a 145, di cui 34 localizzati nella Città Metropolitana di Milano. Inoltre, in 15 anni il numero di agriturismi è più che raddoppiato, segno di un apprezzamento dei molteplici valori che la ruralità lombarda è in grado di esprimere.