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Lombardia 2024 - numero 24 - 21 giugno 2024

Lombardia 2024 - numero 24 - 21 giugno 2024

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Di seguito il sommario del numero.

 

Sommario n. 24 del 21 giugno 2024

 

 

AREA ECONOMICA. 4

ITALIA - Le prospettive per l’economia nel 2024-2025 [goal 5] [PRSS 4] 4

Secondo le attese, il PIL italiano crescerà dell’1% nel 2024 e dell’1,1% nel 2025, in moderata accelerazione rispetto al 2023. È quanto emerge da una nota ISTAT che rivaluta i dati dello scenario precedente, per la revisione al rialzo di alcune componenti della domanda interna, in particolare degli investimenti (1,5%), e del contributo positivo della domanda estera netta (0,7%). 4

LOMBARDIA - Il mercato del lavoro (I trimestre 2024) [goal 8] [PRSS 4] 6

Nel primo trimestre del 2024, il mercato del lavoro lombardo ha continuato a crescere. Gli occupati sono 4.516.000, con un aumento del 1,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il tasso di occupazione è cresciuto di 0,4 punti percentuali, raggiungendo il 69,1%. La crescita dell'occupazione è stata trainata dal settore dei servizi, che ha compensato il calo nell'industria manifatturiera e nelle costruzioni, e dalla componente femminile, che ha contribuito significativamente a questi miglioramenti, con un aumento delle donne occupate del 1,6%, rispetto al 0,9% degli uomini. I disoccupati sono diminuiti dello 0,2%, rispetto al primo trimestre 2023, scendendo a 201.200. Nel primo trimestre 2024, il tasso di disoccupazione è pari al 4,3%, rispetto al primo trimestre 2023, quello femminile (5,3%) è aumentato di 0,3 p.p. mentre il tasso maschile (3,5%) è diminuito di 0,4 p.p. Il tasso di attività è salito al 72,3%. La partecipazione al mercato del lavoro da parte delle donne ha guidato l'aumento del tasso di attività, riducendo il differenziale di genere. Complessivamente, i dati mostrano una stabilizzazione e una crescita moderata del mercato del lavoro lombardo rispetto ai livelli pre-pandemia. 6

LOMBARDIA - Le donne nel mercato del lavoro (2023) [goal 5] [PRSS 4] 7

Nonostante un aumento del tasso di occupazione femminile in Italia nel 2024, il Paese rimane tra i peggiori in Europa. In Lombardia, la situazione è migliore ma presenta ancora criticità. Nel 2023 l'occupazione femminile è aumentata del 2,7% in Lombardia e del 2,5% in Italia, contro l'1,0% e l'1,8% degli uomini. Il divario di genere nell'occupazione si è ridotto, ma rimane alto (5,1 p.p. in Lombardia contro 9,4 p.p. in Europa). Le donne sono concentrate nei settori dell'istruzione, sanità e servizi sociali (23,7%), mentre gli uomini prevalentemente nell'industria (16,3%). Persistono disparità salariali significative: le operaie guadagnano il 10,3% in meno rispetto agli uomini, le impiegate il 12,5%, e le dirigenti il 7,9%. Le madri affrontano ulteriori difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia, con un tasso di occupazione delle madri di bambini in età prescolare inferiore rispetto alle donne senza figli (78 su 100). Il lavoro part-time è spesso scelto per responsabilità familiari (66,9% delle donne contro 14,1% degli uomini). Sebbene l'inattività femminile sia diminuita, le giovani donne NEET rappresentano il 12,5% rispetto all'8,9% degli uomini in Lombardia. 7

 

AREA SOCIALE. 8

LOMBARDIA - Gli indicatori demografici (2023) [goal 11] [PRSS 4] 8

La popolazione della Lombardia ha registrato un leggero aumento nel 2023, con un tasso di crescita di 4,4 per 1.000 residenti. Si conferma il processo di invecchiamento demografico (la quota di ultra-65enni è quasi il doppio di quella dei giovani sotto i 15 anni). Le province con l'età media più elevata sono Pavia, Cremona e Sondrio, mentre quelle con valori più bassi sono Bergamo, Brescia e Milano. Nel 2023 sono stati registrati 103.000 decessi (-7,9% rispetto all'anno precedente), calo legato al prevedibile "rimbalzo" dopo l'eccesso di mortalità durante la fase acuta della pandemia di Covid. La maggiore riduzione nel numero di decessi si è verificata nelle province di Lecco, Como e Lodi. La natalità continua a essere in crisi, con un numero medio di figli per donna pari a 1,21 e circa 65.000 nascite nel 2023, il 2,3% in meno rispetto al 2022. I movimenti migratori hanno avuto un impatto positivo sulla popolazione lombarda, contribuendo al suo incremento. Il tasso migratorio totale mostra dati favorevoli nelle province di Pavia, Cremona e Milano. La speranza di vita della popolazione lombarda superiore rispetto al Nord-ovest e al dato nazionale è aumentata nel 2023, con una crescita per gli uomini di 0,8 anni e per le donne di 0,6 anni. 8

LOMBARDIA - Le gestioni associate in campo sociale. L’esperienza di NEASS (2022) [goal 3][PRSS 2] 9

I dati sui flussi regionali di spesa sociale confermano da parte dei Comuni lombardi la tendenza nel periodo a diminuire la gestione singola a vantaggio di quella associata del Piano di Zona, a “velocità” differenti a seconda dei territori. Questa tendenza si accompagna ad una crescente centralità degli Ambiti territoriali nella programmazione e nella realizzazione del welfare locale. Considerando il numero di Ambiti territoriali nella Lombardia (91 Ambiti) per tipologia dell’Ente capofila del Piano di Zona, il Comune è la tipologia più numerosa con il 51% degli Ambiti territoriali, seguita dalla Azienda Speciale Consortile/Consorzio con il 36%, mentre il 13% si è affidato alla Comunità Montana. In questo contesto si inserisce l’esperienza di NEASS, un network di Aziende Speciali che raggruppa 35 aziende pubbliche, costituite nella forma giuridica dell’Azienda speciale ex art. 114 TUEL 267/2000. Le aziende gestiscono servizi sociali e sociosanitari in tutte le province, tranne Pavia e Sondrio, per 570 Comuni (su 1506 lombardi) e per un bacino d’utenza di 3.203.392 abitanti. 9

 

AREA TERRITORIALE. 10

ITALIA-LOMBARDIA- Il mercato immobiliare residenziale (2023) [goal 11] [PRSS 4] 10

Dopo due anni di crescita, nel 2023 il mercato residenziale ha registrato un brusco calo. I dati relativi agli indici dei volumi di scambio in Lombardia mostrano una decrescita generalizzata rispetto al 2022, che coinvolge gran parte dei comuni della regione. Questa tendenza negativa è confermata anche dai dati aggregati di tutte le province che registrano, nel complesso, 150.630 NTN, con una diminuzione dell'8,9% (NTN - numero transazioni normalizzate), e di 0,27 punti (IMI - Intensità del Mercato Immobiliare) rispetto all'anno precedente. Una situazione analoga emerge anche nei capoluoghi di provincia, con 39.265 NTN, ridotte del 10,9% e un IMI in calo di 0,37 punti. Anche nei comuni capoluogo l'andamento del mercato residenziale è prevalentemente negativo, con il calo più significativo dei volumi di compravendita registrato a Mantova (-15,1%). In controtendenza, i comuni di Como (+2,2%), Lodi (+2,0%) e Sondrio (+1,1%) mostrano un aumento delle compravendite. 10

 

SEGNALAZIONI 16

Lombardia 2024 - Segnalazione convegni (aggiornamento settimanale) 16

ISTAT - L’accessibilità dei comuni alle principali infrastrutture di trasporto. 16

Assoaeroporti - Traffico aeroporti italiani (2023) 17

Osservatorio Conti Pubblici Italiani - Evoluzione e Sfide dei Finanziamenti al Servizio Sanitario Nazionale in Italia (2000-2024) 17

Fondazione Giacomo Brodolini - Smart working, tempi di vita e del lavoro e riequilibrio demografico dei territori - maggio 2024. 18

 


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