HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) è una ricerca transazionale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che studia abitudini di vita e stato di salute degli studenti di 11, 13 e 15 anni.
Scopo finale è disporre di dati utili per programmare e progettare politiche e interventi per la promozione e il miglioramento delle condizioni di salute degli adolescenti.
I dati raccolti da un campione di 3500 studenti lombardi hanno evidenziato che la maggior parte di loro vive in una famiglia tradizionale, gode di buoni rapporti con i genitori, conduce un’esperienza scolastica positiva, sperimenta relazioni amicali ampie e solide.
Oltre la metà frequenta un’associazione (sportiva, ma non solo) e trova soddisfacente la vita nel proprio quartiere.
I punteggi di autoefficacia, abilità sociali e autostima sono elevati e i giudizi sul benessere fisico e psicosociale positivi ma si rilevano frequenti sintomi psichici e una cospicua assunzione di farmaci.
I comportamenti indagati sono: alimentazione, attività sportiva, uso delle tecnologie mediatiche, attività sessuale, consumo di tabacco, alcol e droghe.
Il campione appare prevalentemente in buona salute.
Dall’analisi dei cluster (capitolo 15) si rileva però anche la presenza di un nucleo circoscritto di soggetti che agisce frequentemente comportamenti rischiosi e beneficia di un numero limitato di risorse personali e ambientali.
L’insieme dei dati raccolti evidenzia un generale peggioramento dello stato di benessere al crescere dell’età e una differenza di genere che vede le femmine in affanno rispetto alle risorse personali e i maschi precoci nell’adozione di comportamenti a rischio, anche se le differenze fra i due sessi tendono a scomparire a 15 anni.
In Italia l'indagine è stato condotta con il coordinamento delle università di Torino, Siena e Padova, dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute e fa parte del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni promosso e finanziato dal Ministero della Salute/Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie.
In Lombardia l'indagine 2010 è stata svolta da OReD, l'Osservatorio regionale sulle dipendenze, nel contesto del programma di attivià 2012 del Sistema degli Osservatori di Éupolis Lombardia.
Approfondimenti nella sezione dedicata a HBSC del sito OReD.
Dirigente responsabile: Antonio Lentini, Éupolis Lombardia
Responsabile di progetto: Federica Ancona, Éupolis Lombardia
Gruppo di lavoro Éupolis Lombardia: Veronica Velasco (assistente al coordinamento scientifico), Giusi Gelmi, Sara Alfieri, Francesca Cristini, Corrado Celata (coordinamento scientifico), Federica Ancona
Gruppo di lavoro Regione Lombardia: Marco Tosi, Direzione generale Famiglia conciliazione integrazione e solidarietà sociale; Marina Bonfanti e Liliana Coppola, Direzione generale Sanità
Referenti ASL: Luca Biffi, ASL Bergamo; Margherita Marella, ASL Brescia; Walter De Agostini, ASL Como; Leone Armando Lisè, ASL Cremona; Carlo Pellegrini, ASL Lecco; Celeste Zagheno, ASL Lodi; Valter Drusetta, ASL Mantova; Corrado Celata, ASL Milano; Paola Duregon, ASL Milano 1; Alessandra Meconi, ASL Milano 2; Ornella Perego, ASL Monza e Brianza; Elisabetta Mauri, ASL Pavia; Valentina Salinetti, ASL Sondrio; Manuel Benedusi, ASL Varese; Marina Salada, ASL Vallecamonica-Sebino
Comitato Tecnico Scientifico: Bruna Baggio, Ufficio Scolastico Regionale; Antonella Delle Fave, Università degli Studi di Milano; Attilio Gugiatti, Università Commerciale L. Bocconi; Elena Marta, Università Cattolica del Sacro Cuore; Vincenzo Russo, Università IULM; Luca Vecchio, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Committente: DG Famiglia conciliazione integrazione e solidarietà sociale di Regione Lombardia
Dati di pubblicazione: Rapporto finale, marzo 2013
Codice ricerca: 2012B004