Lo studio "Anziani e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi agli anziani in Regione Lombardia" è stato realizzato a cura del Centro regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza stradale (CMR) le cui attività sono affidate a Éupolis Lombardia dalla Direzione generale Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione di Regione Lombardia.
Fa parte di una serie di Quaderni a cura del CMR che intendono nel tempo relazionare sui temi principali di interesse del CMR stesso, a sempre maggior tutela della sicurezza dei cittadini.
L’intento di questo lavoro di ricerca è quello di condurre un’analisi del fenomeno legato all’incidentalità delle persone anziane partendo da due aspetti tra loro collegati:l’aspetto sociale e l’aspetto tecnico:
- da un punto di vista sociale l’anziano è considerato infatti una realtà complessa e articolata, con caratteristiche specifiche a seconda del genere, della fascia di età e delle condizioni di salute: si deve dunque prendere atto di tali peculiarità per orientare le politiche sia sociali che di sicurezza stradale riconoscendo le diverse caratteristiche in termini di previdenza, assistenza, politiche sanitarie, politiche per il tempo libero, ecc.. Tale riconoscimento non può prescindere dalle analisi statistiche sull’andamento degli ultimi decenni dell’invecchiamento della popolazione anziana, sia a livello nazionale che regionale;
- da un punto di vista tecnico è interessante approfondire i diversi aspetti della sicurezza stradale per una descrizione dettagliata dei possibili fattori di rischio per incidenti in una popolazione anziana: infatti, parallelamente all’aumento della percentuale degli ultrasessantacinquenni, negli ultimi anni è aumentato anche il numero degli incidenti con persone anziane coinvolte.
Lo studio approfondisce le diverse caratteristiche degli utenti stradali anziani, non solo quindi pedoni e ciclisti ma anche conducenti di autovetture.
Se infatti nei pedoni anziani le situazioni di rischio sono riconducibili principalmente a problemi legati alla sopravvalutazione dei margini di tempo, ad errori di valutazione presso i passaggi pedonali o alla difficoltà che si incontrano interfacciandosi con l’infrastruttura (altezza bordo marciapiedi, segnaletica errata o poco visibile, ecc.), nei conducenti anziani entrano in gioco il declino delle funzionalità fisiche e sensoriali che agiscono sul comportamento, come ad esempio sui tempi di reazione.
Solo contemplando compiutamente sia l’aspetto tecnico sia quello sociale sarà possibile mettere in atto politiche, strategie ed attuazioni per contrastare efficacemente il fenomeno degli incidenti stradali che coinvolgono le persone anziane.
La ricerca ha l’obiettivo di dare un contributo a questo nuovo approccio di contrasto al fenomeno citato, sia fornendo indicazioni per le analisi da porre in atto sul territorio, per approfondire ed intervenire, sia offrendo nuovi spunti che aiutino a cogliere, preventivamente, le evoluzioni.
Il Quaderno è stato presentato pubblicamente in occasione di un seminario tenutosi il 20 giugno 2017 a Milano presso Palazzo Pirelli.
Dirigente responsabile di progetto: Paolo Pinna, Éupolis Lombardia
Responsabile di progetto: Daniela Corradini, Éupolis Lombardia
Responsabile regionale dell’attività: Mario Giammarrusti, Direttore Generale Vicario Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione U.O. Interventi Integrati per la Sicurezza, l'Immigrazione ed il sistema di Polizia Locale – Regione Lombardia
Referenti Operativi: Bruno Donno e Fiorella Daniele, Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione di Regione Lombardia
Gruppo di lavoro: Claudia Bersani, Ersilia Chiaf, Esseotto srl, Giulia Mugellini, Piersandro Trevisan e Marica Vicale
Committente: Regione Lombardia DG Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione
Dati di pubblicazione: Quaderno 3, maggio 2017
Codice ricerca: TER16008/001